Come scegliere un purificatore d’aria anti acari

La scelta di un buon purificatore d’aria anti acari può essere una cosa complicata. Ne hai davvero bisogno? Se ne prendi uno di quale misura dovrebbe essere? Quali caratteristiche sono importanti? Quanto sarà efficace nel pulire effettivamente l’aria? Ti aiuteremo a dare un senso a tutto questo in modo da poter fare la scelta giusta per la tua casa.

Il funzionamento di un purificatore d’aria anti acari

Un purificatore d’aria anti acari di solito funziona utilizzando un ventilatore per aspirare aria dalla stanza e forzarla attraverso una serie di filtri, che intrappolano sostanze inquinanti come polvere, polline, peli di animali domestici, particelle di fumo, varie sostanze chimiche, spore di muffe e naturalmente gli allergeni degli acari. L’aria filtrata viene quindi reimmessa nella stanza.

I purificatori d’aria di solito hanno sensori di qualità dell’aria e altre caratteristiche utili a svolgere questo compito in modo più efficace. Alcuni purificatori d’aria funzionano in modo diverso pompando particelle cariche (ioni) nell’aria, che poi si attaccano alle particelle inquinanti e le scompongono o le fanno cadere dall’aria.

I purificatori d’aria più venduti:

Hai bisogno di un purificatore d’aria?

La qualità dell’aria interna è importante: dopotutto, trascorriamo gran parte della nostra vita all’interno delle nostre case respirando quell’aria. È facile presumere che l’inquinamento sia davvero un problema esterno, ma quella stessa aria contenente tracce di gas di scarico dei veicoli, polvere e polline sospesi nell’aria, fumo e altri inquinanti entra nelle nostre case. Altre fonti di inquinamento sono già all’interno della casa, come la polvere domestica, il fumo di sigaretta, i composti organici volatili (COV) emessi dalla vernice e la schiuma all’interno di divani e materassi, peli di animali domestici, scaglie di pelle e forfora.

All’interno degli ambienti, gli inquinanti hanno meno possibilità di volare via e possono accumularsi nel tempo. Tutti questi tipi di inquinamento possono potenzialmente causare irritazione alle vie respiratorie, agli occhi e alla pelle. In molti casi è possibile risolvere la maggior parte di questi problemi passando regolarmente l’aspirapolvere, lavando e aerando la casa quando l’aria esterna è limpida, quindi un purificatore d’aria anti acaro non è sempre un apparecchio essenziale.

Tuttavia, possono essere utili in molte situazioni. Ecco i motivi principali per possedere un purificatore d’aria:

• per aiutare contro asma e allergie, in particolare polvere e polline;
• aiuta a mantenere l’aria libera da batteri e virus se in casa ci sono persone malate;
• se in casa ci sono persone che fumano;
• se la zona presenta particolari problemi di inquinamento, come essere vicino a una strada principale o in un’area interessata da incendi boschivi.

Si noti che i purificatori d’aria possono solo pulire la polvere e altri inquinanti dall’aria. La polvere sul pavimento o sui mobili deve ancora essere ripulita, quindi spolverare, passare l’aspirapolvere e pulire rimangono compiti necessari.

I tipi di filtri più comuni

Il cuore di un purificatore d’ara anti acaro è il filtro. Esistono diversi tipi di filtri con caratteristiche ed efficacie diverse. Ecco i più comuni.

Il filtro HEPA

I test delle associazioni di consumatori in tutto il mondo hanno rilevato che la presenza di un filtro HEPA è la caratteristica più importante per un purificatore d’aria. HEPA sta per “high-efficiency particulate air filter”.

È un tipo di filtro molto efficace che intrappola particelle molto piccole, invisibili ad occhio nudo come gli acari della polvere. In generale, i filtri HEPA possono intrappolare almeno il 99,95% di polvere, fumo, muffa, allergeni e altre particelle nell’aria, fino a una dimensione di 0,3 micron. I filtri HEPA sono comuni nelle aspirapolveri di buona qualità e dovresti cercare la filtrazione HEPA anche in un purificatore d’aria anti acaro.

Filtri a carbone

I carboni attivi sono un tipo di filtro efficace per intrappolare odori e composti organici volatili come la formaldeide. Purtroppo sono meno efficaci quando si tratta di acari e polvere. Tuttavia questi filtri sono spesso usati in accoppiata ai filtri HEPA nei più moderni purificatori d’arai.

Filtri a ozono

I filtri per l’ozono sono buoni per rimuovere gli odori. Tuttavia bassi livelli di ozono si sono dimostrati inefficaci nel rimuovere l’inquinamento atmosferico invece alti livelli di questa sostanza possono causare irritazione respiratoria. Ti consigliamo di evitare questi modelli.

Filtri ionici o di ionizzazione

Si ritiene che i filtri ionici o di ionizzazione siano utili per rimuovere particelle fini come polvere e fumo, ma la ionizzazione dell’aria può produrre ozono (vedi sopra).

Filtri sterilizzanti ultravioletti (UV)

I filtri sterilizzanti UV sono utili per uccidere virus, batteri e spore di muffe. Ma la luce UV impiega almeno alcuni minuti per uccidere i germi ed è improbabile che i germi che passano attraverso il purificatore d’aria siano esposti ai raggi UV così a lungo. Non fare affidamento esclusivamente solo su un filtro sterilizzante se questo livello di pulizia è importante per te. Scegli invece un purificatore d’aria che abbia anche un filtro UV in concomitanza con altri tipi di filtri.

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Pulizia e sostituzione del filtro

Un purificatore d’aria può avere più filtri (incluso il filtro HEPA) e questi dovranno essere puliti o sostituiti regolarmente. È più economico poter lavare e riutilizzare un filtro piuttosto che dover acquistare sostituzioni ogni volta, soprattutto se utilizzerai frequentemente il purificatore d’aria. La maggior parte dei filtri a carbone possono essere lavati e sostituiti.

I filtri HEPA di solito non sono lavabili e dovrai prendere in considerazione l’acquisto di ricambi per questi. Detto questo, potresti essere in grado di prolungare la durata del filtro HEPA spazzolando delicatamente o aspirando la sua superficie per evitare che si intasi con la polvere.

Alcuni modelli hanno filtri separati (HEPA, pre-filtro, carbone, ecc.) che possono essere sostituiti separatamente secondo necessità. Altri hanno una cartuccia filtrante all-in-one che può essere più conveniente, ma potrebbe significare che stai sostituendo l’intero lotto quando solo uno dei tipi di filtro deve effettivamente essere sostituito.

Un buon purificatore d’aria avrà un indicatore di avviso per farti sapere quando è il momento di pulire o sostituire i filtri. In alternativa, le istruzioni potrebbero semplicemente specificare di sostituire i filtri dopo un certo periodo di tempo, ad esempio ogni sei mesi. Ma controlla come viene calcolato il tempo di sostituzione: potrebbe presumere che il purificatore sia in funzione tutto il giorno tutti i giorni, quindi se lo usi meno spesso, non dovresti dover sostituire i filtri con la stessa frequenza.

Quando si sceglie un purificatore d’ara anti acaro, oltre al prezzo di acquisto, va preso in considerazione anche il costo di sostituzione, oltre alla facilità di reperibilità, del filtro. Se sei in grado di far funzionare il purificatore d’aria solo occasionalmente i filtri dureranno ovviamente più a lungo e i tuoi costi annuali saranno inferiori. Tuttavia, se sei molto sensibile all’inquinamento atmosferico o agli allergeni degli acari della polvere, potresti dover far funzionare il purificatore d’aria tutto l’anno.

L’efficienza energetica

I purificatori d’aria in genere non consumano molta elettricità e, anche se lasciati in funzione tutto il tempo, è probabile che il consumo di energia al giorno valga solo pochi centesimi. Tuttavia vale la pena pensare di spegnere il purificatore d’aria quando non è realmente necessario. Ciò prolungherà anche la vita dei filtri e dell’apparecchio stesso.

Le caratteristiche più importanti in un purificatore d’aria anti acaro

Non tutti i purificatori d’aria sono uguali. Se ne trovano da qualche decina di euro fino a diverse centinaia di euro. Per evitare di sprecare denaro, acquistando un prodotto sottodimensionato o inutilmente troppo potente per il proprio ambiente, bisogna prendere in considerazione alcune caratteristiche di questi elettrodomestici.

Sensori e timer

La maggior parte dei purificatori d’aria anti acari dispone di sensori per determinare la quantità di inquinamento presente nell’aria circostante, insieme ad altre misurazioni come la temperatura e l’umidità dell’ambiente. Di solito visualizzano queste informazioni sull’unità o, per i modelli con connessione Wi-Fi, in un app associata.

Alcuni modelli possono essere impostati per attivarsi automaticamente una volta che l’inquinamento raggiunge un certo livello, il che può essere utile se desideri che il purificatore mantenga una buona qualità dell’aria senza la necessità di continuare a funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In assenza di sensori automatici, può essere utile una semplice funzione timer per programmare il funzionamento dell’unità in determinate ore della giornata.

Può essere molto interessante vedere quanta polvere o fumo c’è nell’aria della tua casa e il tipo di attività che si aggiungono all’inquinamento. Ad esempio, friggere il cibo su un piano cottura a gas può rapidamente emettere molto inquinamento (anche quando non si brucia il cibo!). La spruzzatura di insetticidi, l’uso di liquidi detergenti e la pittura aggiungeranno anche sostanze chimiche e particelle di aerosol fini all’aria.

Anche lasciare che il depuratore funzioni in automatico, in modo che regoli la sua velocità in base al livello di inquinamento, può essere utile: sentirlo salire di giri può essere un’indicazione che c’è fumo o altro inquinamento che entra in casa.

Impostazioni della ventola

Cerca un purificatore d’aria con una buona gamma di velocità della ventola. Vuoi un flusso d’aria potente quando devi pulire rapidamente l’aria di una stanza, ma un flusso d’aria delicato per l’uso notturno in una camera da letto. Un’azione oscillante è utile per coprire più spazio della stanza.

Se il purificatore non ha una buona gamma di velocità della ventola, o fosse del tutto privo di una ventola, vale la pena considerare l’utilizzo di una normale ventola o un ventilatore da soffitto. È importante che ci sia una buona circolazione dell’aria mentre il purificatore è in funzione, altrimenti potrebbe finire per pulire solo l’aria circostante, lasciando sostanze inquinanti nell’aria in altre parti della stanza. Tieni presente che il purificatore d’aria potrebbe essere piuttosto rumoroso con le impostazioni più alte.

App Wi-Fi e telecomandi

Un telecomando è ottimo per comodità, ma non tutti i modelli lo hanno. Alcuni purificatori d’aria possono essere collegati alla rete Wi-Fi domestica e controllati tramite un app per smartphone, che può fungere da alternativa a un telecomando dedicato.

Portabilità

I purificatori d’aria possono essere apparecchi piuttosto pesanti, i più grandi possono pesare circa 10 kg o più, quindi se prevedi di spostare l’unità da una stanza all’altra, controlla che il suo peso sia gestibile. Ruote e maniglie per il trasporto possono facilitare lo spostamento.

Dimensione della stanza

La maggior parte dei purificatori d’aria avrà una dimensione della stanza consigliata. Potrebbe valere la pena acquistare un modello classificato per una stanza un po’ più grande di quella in cui prevedi di utilizzarlo. Ciò può significare che il purificatore pulirà l’aria della stanza più velocemente alla sua impostazione più alta, ma manterrà comunque l’aria pulita alla sua velocità più bassa e silenziosa (buono per quando stai cercando di dormire).

Alternative ai depuratori d’aria

L’alternativa principale all’acquisto di un purificatore d’aria è mantenere la casa pulita dalla polvere pulendo regolarmente i mobili e aspirando accuratamente i pavimenti. Usa un’aspirapolvere con filtri HEPA per assicurarti di non soffiare nuovamente polvere nella stanza mentre passi l’aspirapolvere. La pulizia regolare dei pavimenti duri è un buon modo per rimuovere più polvere e sostanze inquinanti. Infine, aerare regolarmente la casa quando l’aria esterna è fresca e limpida.

FAQ: domande frequenti su un purificatore d’aria anti acari della polvere